Puliamo il Buio 2022

il 16 ottobre ritorna a Ragusa “Puliamo il buio”, manifestazione naturalmente legata a “Puliamo il Mondo” che si propone di bonificare almeno in parte le discariche abusive sotterranee,  documentarle, valutarne il grado di pericolosità e di individuare i possibili rimedi, proponendoli poi all’opinione pubblica e alle Amministrazioni Locali.

Quest’anno abbiamo individuato le Miniere di selce di Monte Tabuto, emergenza ambientale da bonificare in modo da restituire alla collettività un luogo colmo di storia immerso nella campagna iblea. Della selce degli Iblei si trovano testimonianze nei testi di numerosi geologi ed archeologi, ad esempio sappiamo per certo che veniva esportata e scambiata in buona parte della Sicilia e del Mediterraneo sin dal primo Neolitico, solitamente veniva raccolta in prossimità degli affioramenti o lungo i corsi d’acqua del territorio ragusano, a Monte Tabuto invece veniva estratta nelle miniere. 

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In Italia, oltre le miniere del Gargano (Vieste), quelle iblee rappresentano forse la prima soluzione tecnologica cercata dall’uomo per un importante prodotto di vita quotidiana e da commercializzare. Grazie a Paolo Orsi sappiamo molte cose di questo sito, come, per esempio, che le miniere siano rimaste attive almeno due mila anni.  

L’iniziativa gode del sostegno del Comune di Ragusa e della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa e inoltre è patrocinata dalla Società Speleologica italiana e dalla Federazione Speleologica Regionale Siciliana.